Complimenti ai tre membri della Direzione Didattica dell'Aikikai d'Italia, ai quali - su proposta del Maestro Tada - è stato da pochi giorni rilasciato il diploma di 7° dan. Contando il Maestro Aiello, che aveva raggiunto l'ambito traguardo lo scorso anno, attualmente sono quattro gli insegnanti della nostra associazione a detenere quel grado.
Ne approfitto: complimenti anche ai puri di cuore (dicono loro); a quelli fuori dagli schemi (dicono loro); a quelli che hanno scelto volontariamente di vivere e praticare ai margini del sistema perché scomodi (dicono loro); a quelli indifferenti a ciò che succede altrove, perché l'unica cosa che conta è allenarsi bene e con sincerità (dicono loro); a quelli che predicano l'armonia (dicono loro); a quelli che non sono invidiosi, perché l'invidia non può appartenere a un vero maestro di aikido (dicono loro).
Siete fantastici. Davvero. Voi e le polemiche a cui date vita da quando la notizia si è diffusa. A leggere certi commenti pensi che quelli che non riescono a mandare giù 'sta cosa abbiano 15 anni. Niente da fare: li avevano forse nei primi anni '80...
Parli del clima? Frecciatina ai nuovi graduati. Parli di gnagna? Frecciatina ai nuovi graduati. Si stava meglio quando si stava peggio. Perché non esistono più le mezze stagioni, e non dire gatto se il lardo ci mette lo zampino.
Ma...e l'armonia? E il guardare solo in casa propria? E il gioire del percorso degli altri? Mi sa che sarà meglio ripassare un'altra volta...
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