Di ritorno da Ivrea, dopo l'interessante stage condotto dai Maestri Fiscella e Benso e l'abbondante cena a base di pesce di sabato sera. Cena decisamente meritata: c'è l'aikidoka che fa il samurai sul tatami e quello che si distingue a tavola. Un compito ingrato, quest'ultimo, ma qualcuno deve pur tenere alto il nome del Wa No Seishin dojo. E chi meglio del sottoscritto può primeggiare nel keiko al ristorante? Lì sono uno Shihan...
Aikikai Ivrea: bell'ambiente, bella gente (ok, ok, ascolto troppo i Club Dogo) e - come ho scritto anche altrove - squisita ospitalità del M. Fiscella. Una persona che davvero ti fa sentire a casa.
Veniamo agli esami. Dal VI kyu al II dan: tutti promossi e contenti.
Uno, in particolare, bello (oddio, ce ne sono di più belli, in gi e hakama) soddisfatto per il risultato raggiunto: Andrea B., fresco 2° dan.
Congratulazioni da parte di tutto il dojo al neo nidan: l'impegno profuso in questi mesi di allenamenti è stato premiato.
Ora però aspettiamo gli alcolici...
faccio sempre quello che non c'è nei momenti importanti ... ma almeno gli alcolici mi sembra di capire siano ancora a venire: non tutto è perduto!
RispondiEliminaGrande Andrea, grande Wa No Sishin. A volte sono formalità, ma fa sempre piacere espletarle fra persone per bene!