Parere personale: nel 2018 sarebbe il caso di smetterla di chiedere "che dan sei?" e di misurare la qualità di un insegnante o praticante dal suo grado. Win-win: via la pessima grammatica; vi dareste la possibilità di fare domande più pertinenti (pratichi da tanto tempo? Quanto ti sei allenato in questi anni? Che tipo di lavoro non collaborativo fai?).
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